I
protocolli di streaming
Se
volete pubblicare un filmato live dovrete per forza basarvi su server
con supporto ai protocolli RTSP o RTMP.
Il
protocollo HTTP invece, basato sul TCP/IP, è stato messo a punto per
la distribuzione di file di testo e di immagini, non di filmati in
streaming. Il normale procedimento di una richiesta HTTP , quella che
avviene in ogni sito web, prevede l'apertura della comunicazione tra
client (il browser) e web server, la richiesta del file, l'invio del
file e la chiusura della comunicazione. Non c'è spazio per la
"riproduzione" di un file.
Il
protocolli RTSP ed RTMP, appositamente dedicati allo streaming,
introducono invece il concetto di "tempo" nella
comunicazione: si può controllare la "durata" temporale
del file che può essere riprodotto con maggiore o minore velocità,
può essere controllato dall'applicazione server, può essere
interrotto e nuovamente riprodotto, la sua riproduzione può essere
modificata in tempo reale in base a parametri di qualità del
servizio ecc.
Quando
un filmato viene trasmesso con il protocollo HTTP (dunque da un
normale web server) non si parla di streaming ma di progressive
download: il file video viene scaricato piano piano (viene
"bufferizzato") e la riproduzione inizia quando una sua
piccola porzione viene gestita dal programma di riproduzione.
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