Uno zaino, un portatile, un cavo che
collega il computer all’iPhone, il segnale di rete 3G o il wifi di
qualcuno nei paraggi. L’unità mobile di Midia ninja è pronta per
andare in onda.
Il collettivo Midia ninja – acronimo
di Narrativas indipendentes jornalismo e ação (che vuol dire
azione) – non obbedisce alla formalità e ai rituali dei mezzi di
informazione tradizionali. Le immagini sono trasmesse in tempo reale,
senza nessun intervento. Le riprese sono grezze. Non cercano di
spiegare allo spettatore cosa sta succedendo: con il suo materiale,
Media Ninja mette il pubblico al centro dell’azione.
Il collettivo ha
iniziato nel 2011, trasmettendo in diretta la marcia per la libertà
d’espressione del 28 maggio a São Paulo, ha preso corpo
documentando le proteste di piazza per gli sprechi del governo e
l’aumento del prezzo dei mezzi pubblici; ad oggi capita che Globo
news trasmetta i loro filmati e offra approfondimenti sulle notizie
diffuse dal collettivo.
Questo è il bello dello streaming: un
mezzo potente perché ogni giorno aumenta il numero di persone che
possono utilizzarlo, sia per sapere che per far sapere.
Perché in un mondo ideale ognuno di
noi potrà accedere a fonti di informazione dirette, non sarà
costretto a mediare tra i media per farsi un’idea di cosa succede
nel mondo.
Per ora non è così, ma iniziamo a intravedere il
sorpasso.
Fonti: Internazionale, n° 1019
Camila Hessel - O Estado de São Paulo,
Brasile
Jonathan Watts - The
Guardian, Regno Unito.
info@streamtech.it
Il codice della strada impone ai veicoli sorpassati l'obbligo di non accelerare e di accostarsi il più possibile a destra per lasciare più strada possibile. Quello che non dice espressamente è, a mio parere, ancora più importante: OCCORRE SEMPRE E COMUNQUE AGEVOLARE LA MANOVRA. Chissà che anche nell'informazione, grazie alla tenacia e al lavoro di gente come voi, tutte queste vecchie carcasse dell'etere imparino almeno a farsi da parte! Bodibodi
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